domenica 30 settembre 2012

Slim Fit: sound of optimism


The Slim Fit,  new Indie Pop band from Cagliari (Sardinia), born as a joke, a funny way for play music with friends, but soon the guys realized that they can do something more.

Influenced by different kind of music they decided to focus their sound around keyboard and distortion inspired form electronic music and indie rock.
After few changes caused by job commitment the band is now composed by the singer and song-writer Daniele Garzia, 27, the keyboard player and composer Piero Marras, 28, the drummer Roberto Sechi, 24, the guitarist Samuele Zucca, 27 and the bassist Claudio Orefice, 25.

In the 28 September 2012 they present their new song “La fine del mondo” that put in front of the audience their vision of the end of the world in an enigmatic way: is it a beautiful girl that fascinates everyone or a big party with disturbing characters?


"The project of the video 'La fine del mondo' comes basically from the need to have a showcase on You tube and on all platforms accessible through social networks" said Daniel Garzia, so they decided to chose as director a young artist  of Cagliari, Giovanni Piras, 24 aka Joe Bastardi who worked also for other four musician.

This choose is not random, Joe Bastardi is a boy of our age and so he has the possibility to understand better our point of view.” Continue the singer.
He had a specific idea on how to make the video and after few meeting we arrived to a compromise. This video has a great particularity because is a 'long take', an uninterrupted shot from the start to the end (something really new for Cagliari) that we made with the collaboration of 60/70 people who play as background actors

All this people act as the 'rags of the world' ” said the director Joe Bastardi “So in the video you can't see beautiful or affluent people but prostitutes, pirates, murderers, beggars, mad” a sort of 'Court of Miracle'.
This acting was perfect for the kind of video I had in mind, 'a long take', a really difficult shot for the necessity of coordinate 60 people without the possibility of mistake. It is a technique that lends itself very well to create some agitation”.
If I decided to shoot music video is absolutely for the possibility of experiment”.

After the screening of the video, the band began to play in the Old Square (an Irish pub) in Cagliari involving a good turnout of people: friends, or simply curious.
The guys played their four songs, including the most popular on You Tube '1963 ', 'Sta andando tutto bene' and 'Il gioco' plus two new songs, including 'La fine del mondo'.
Without pause, the band pulled in a distorted  loop all the audience who watched mesmerized the
movements of Daniele,  singer and front-man, who acted as in trance.

For now, the future looks bright for Slim Fit, aware of their limits and of the current economic difficulties (which leave little space for underground musicians) the guys remain optimistic and spur themselves to improve.
After all, as the singer admits "Pessimism is not reality and it does not help you to live well"

Francesca Rita Loi
Photos by Roberta Lai

Full gallery on http://www.flickr.com/photos/68915182@N03/page1/




La storia degli Slim Fit, band indie pop cagliaritana, non è troppo dissimile da quella di tanti altri gruppi underground italiani.
Nati un po' per gioco, un po' per il gusto di passare il tempo suonando con gli amici, i ragazzi si rendono presto conto della possibilità  di dare di più e si mettono in gioco.

Influenzati da differenti correnti musicali, decidono di basare il loro sound su tastiere e sintetizzatori, ispirati dalla musica elettronica e dal indie rock.
Dopo alcuni cambiamenti di formazione, dovuti a esigenze lavorative, la band è ora composta da il cantante, nonché compositore dei testi Daniele Garzia, 27, il tastierista e compositore Piero Marras, 28, il batterista Roberto Sechi, 24, il chitarrista Samuele Zucca, 27 e il bassista Claudio Orefice, 25.

Il 28 Settembre 2012 il gruppo ha presentato la loro nuova canzone "La fine del mondo", accompagna da un video musicale che pone di fronte agli spettatori la loro visione di questo fatto apocalittico in maniera alquanto equivoca: è forse l'incarnazione di una bellissima ragazza che affascina il mondo o una gigantesca festa con personaggi disturbanti?


"Il progetto del video 'La fine del mondo' è fondamentalmente basato sulla necessità di avere una vetrina su You Tube e su tutte le piattaforme raggiungibili attraverso i social network che fosse seria e professionale" afferma Daniele Garzia. Per questo la scelta del regista è ricaduta su un giovane artista cagliaritano, Giovanni Piras, 24, in arte Joe Bastardi, il quale ha già avuto modo di lavorare in precedenza ai video di altri quattro musicisti.

"La scelta non è stata causale perché Joe Bastardi è un ragazzo della nostra età. E' quindi soprattutto per una questione di linguaggio che abbiamo deciso di rivolgerci a lui" continua il cantante.
"Joe aveva un idea precisa su come lavorare, ce l'ha proposta, ne abbiamo parlato, siamo venuti ad un compromesso e alla fine siamo riusciti a mettere su un video che ha la particolarità di essere 'un piano sequenza', un unica ripresa dall'inizio alla fine".
Una vera novità per Cagliari che ha coinvolto la partecipazione di 60/70 comparse.

"I protagonisti del video sono quelli che io ho chiamato 'gli stracci della terra' " spiega il regista Joe Bastardi "Quindi in questo video non vediamo delle persone belle, benestanti, ma piuttosto prostitute, pirati, assassini, mendicanti, storpi, matti" una sorta di 'Corte dei Miracoli' insomma.
"Quest'idea si prestava molto bene a causa della musica e per il tipo di tecnica che avevo in mente, il 'piano sequenza' è difatti realizzato con una sola inquadratura senza mai stacchi di montaggio. La difficoltà di questa tecnica è la necessità di coordinare una sessantina di persone senza la possibilità di errore."
Però, anche se difficoltosa e impegnativa "Si prestava molto bene per creare un po' di casino"

Dopo la proiezione del video, la band ha iniziato a suonare coinvolgendo all'interno del Old Square (un Irish pub di Cagliari) una buona affluenza di gente, tra amici o semplici curiosi.
I ragazzi hanno portato sul palco l'intero repertorio tra cui i brani più popolari su You Tube: '1963' e 'Sta andando tutto bene' e, in aggiunta due pezzi inediti, tra cui appunto 'La fine del mondo'.
Senza alcuna pausa la band ha trascinato in un loop distorto tutti gli spettatori, i quali, incantati, hanno osservato le movenze di Daniele, cantante e front-man, che senza mettere in ombra i musicisti ha saputo dar vita ai suoi testi, agendo come in stato di trance.

Per ora il futuro degli Slim Fit appare roseo, consapevoli dei loro limiti e delle difficoltà economiche attuali (che lasciano poco spazio ai musicisti underground) rimangono ottimisti e si spronano per migliorarsi.
Infondo, come ammette il cantante "Il pessimismo non solo non è realmente parte della realtà, ma non ti aiuta a vivere bene"

Francesca Rita Loi
Foto di Roberta Lai


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